La festa di San Valentino ricorre ogni
anno il 14 febbraio, perché prende il nome da questo Santo che fu
vescovo di Terni a soli 21 anni, e successivamente martire cristiano.
San Valentino nacque da una famiglia patrizia nel 176 d.C. ( da notare
che questo anno fa somma 14 ) e convertitosi al Cristianesimo, dedicò la
sua vita alla fede, predicando il vangelo, anche nella città di Roma
dove si trasferì nel 270, e cercando di convertire il prossimo. San
Valentino viveva in un’epoca nella quale i cristiani venivano
perseguitati, l’imperatore Claudio II infatti cercò di fargli abiurare
la sua fede, ma per tutta risposta San Valentino non solo non rifiutò la
fede cristiana ma cercò di convertire l’imperatore stesso, il quale
colpito dalla fermezza e dall’amore di Valentino per la sua fede, gli
salvò la vita dall’esecuzione capitale.
Purtroppo sotto il successivo
imperatore Aureliano, Valentino fu perseguitato nuovamente, soprattutto
perché oltre a essere cristiano, la sua fama stava crescendo fra il
popolo.
Per questi motivi venne arrestato e
flagellato fuori Roma sulla Via Flaminia, perché si temeva che l’amore
che Valentino ispirava facesse insorgere il popolo a sua difesa. A 97
anni, il 14 febbraio del 273 d.C. per ordine di Aureliano venne
decapitato.
San Valentino è il patrono della festa dell’ amore e degli
innamorati, perché a questo Santo sono attribuiti dei miracoli che
riportano l’amore e la concordia tra i fidanzati.
LEGGENDA DELLA ROSA DELLA RICONCILIAZIONE
Una leggenda racconta che un giorno San Valentino sentì passare, al di là del suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Decise di andare loro incontro con in mano una magnifica rosa. Regalò la rosa ai due fidanzati e li pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della rosa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio. La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese. Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la data è stata ristretta al solo mese di febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.
Una leggenda racconta che un giorno San Valentino sentì passare, al di là del suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Decise di andare loro incontro con in mano una magnifica rosa. Regalò la rosa ai due fidanzati e li pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della rosa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio. La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese. Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la data è stata ristretta al solo mese di febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.
La data di morte di San Valentino numerologicamente indica un nuovo inizio (14-febbraio-273 e sommandola 1+4+2+2+7+3
otteniamo il numero 19, che sommato ulteriormente ci porta al 10 e poi
al numero 1, l’unità dove tutto nasce), l’inizio della ricorrenza dedicata al
Santo e all’ amore, che venne istituita ufficialmente il 14-2-496 da
Papa Gelasio I, questa data dà la somma 26= 8 il numero dell’ infinito, a
simboleggiare che l’amore vero non ha fine. Quando analizziamo una
data, è importante vedere da quali numeri nasce il risultato finale, e
in questo caso possiamo notare che il numero 8 risulta dal 26, quindi i numeri 2 e 6.
Questi sono numeri collegati alla sensibilità e tenerezza, nonché amore
materno il 2, e all’ amore di coppia, verso i figli, e il sociale il 6.
Questi numeri simboleggiano l’amore nella sua completezza, l’amore degli
affetti familiari, fra partner e verso il prossimo.
Quest’anno il 14
febbraio ricorre all’interno dell’anno 2012, abbiamo quindi il 14 sia
nel giorno che nell’anno ( la somma ), e iIl 14 è il numero simbolo della
comunicazione, dell’evoluzione benefica, della nuova nascita dopo il 13
numero di trasformazione dalla dimensione terrena a quella spirituale.
Il 14 crea nuova armonia e quindi può far
rigenerare un amore entrato in crisi e anche consolidarlo, poiché questo
numero è formato dal numero 1 che rappresenta l’inizio di tutte le
cose, l’individuo, e dal numero 4 il numero della famiglia e delle
costruzioni solide, basate sull’ armonia e la fedeltà. Il 14 come somma
del 5, il numero dei 5 sensi, è un numero legato alla passione amorosa.
Il giorno 14 è indicato per coltivare il dialogo e il lato piacevole
della vita, andare a divertirsi in coppia alimenta l’amore.
Evitare in
questo giorno incomunicabilità e doppiezza.
Il 14 inoltre può portare delle piacevoli
sorprese. Dalla sintesi totale del 14-2-2012 si ottiene il n. 3 (
1+4+2+2+0+1+2= 12 1+2=3 ) che è una vibrazione collegata alla parola,
all’arte, all’espansione dei propri desideri. Il 3 come sintesi perfetta
del numero 1 col 2 rappresenta il pensiero creativo, che genera la
terza persona il figlio, e simboleggia la ricerca della bellezza,
dell’immaginazione, del lato romantico e divertente della vita.
Il 3
rappresenta la felicità … che auguriamo a tutti gli innamorati.
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