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lunedì 9 gennaio 2012

La filosofia del vaso.

Un professore, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso vuoto e cominciò a riempirlo con dei sassi di circa 3cm di diametro. Una volta fatto chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno. Essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di ghiaia, la versò dentro il vasetto e lo scosse delicatamente. I sassolini naturalmente si infilarono nei vuoti lasciati tra i vari sassi. 

Ancora una volta il professore chiese agli studenti se il vasetto fosse pieno ed essi, ancora una volta, risposero di sì.


Il professore allora tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò dentro il vasetto. Ovviamente la sabbia riempì ogni spazio vuoto lasciato e coprì tutto. Il professore chiese ancora una volta agli studenti se il vasetto fosse pieno e questa volta essi risposero, senza dubbio alcuno, di sì.


A questo punto il professore tirò fuori da sotto la scrivania una bottiglia di vino e ne versò completamente il contenuto dentro il vasetto, inzuppando la sabbia. Gli studenti si misero a ridere.


“Ora - disse il professore non appena svanirono le risate - voglio che voi capiate che questo vasetto rappresenta la nostra vita. I sassi sono le cose importanti: l’amore, la famiglia, gli amici, le cose per le quali se tutto il resto fosse perduto, la vita sarebbe ancora piena. I sassolini sono le altre cose importanti: il lavoro, la casa, i viaggi, il pensiero, le aspirazioni. La sabbia è tutto il resto, sono le piccole cose.”
“Se mettete dentro il vasetto per prima la sabbia,” continuò, “non ci sarebbe spazio sufficiente per la ghiaia e per i sassi. Lo stesso vale per la vita. Se dedichiamo tutto il nostro tempo e la nostra energia alle piccole cose, non avremo spazio sufficiente per le cose veramente importanti”.


Una studentessa allora alzò la mano e chiese al professore: “Ma allora che cosa rappresenta il vino?” Il professore sorrise. “Sono contento che me l'abbia chiesto. Era giusto per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la nostra vita, perché c'è sempre spazio per un buon bicchiere di vino".

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