SEGNO ZODIACALE DEL CAPRICORNO

Elemento Terra
Pianeta Governatore Saturno ; riflessione, tenacia, severità, senso del dovere.
Giorno: Sabato Numero: 10
Pietre : onice , tormalina
Metallo: Piombo
Colori : Grigio Scuro, marrone
Parti del corpo: Colonna Vertebrale e ossa
Stagione : inizio inverno
Essenze magiche: salvia noce
Doti del segno zodiacale del capricorno.

Intransigenza. Il dovere innanzi tutto o poi l'impegno, la produttività, la disciplina, il sacrificio.anche quando non è necessario, non ti concedi tregua, non indietreggi di fronte allo sforzo, sobrio, metodico e inflessibile nei giudizi; solo dopo un severo esame si è ammessi alla sua approvazione ed alla sua amicizia. E' più esigente con se stesso che con gli altri.
Determinazione. La volonta è un organizzazione interna che si prefigge conquiste a lunga scadenza, percorrendo passo dopo passo la via verso il traguardo, impiegando pazientemente le proprie energie. Non si commettono errori, non si molla mai, non si agisce impulsivamente. La strategia usata è quella di un avanzamento silenzione ma costante ed implacabile., non a caso il capricorno è il segno più coriaceo dello zodiaco.
Concretezza .Ben ancorato alla terra guarda ai fatti e non si lascia forviare dalle emozioni, contano solo i risultati le realizzazzioni materiali fondate sulla sicurezza personale.
Difetti del segno zodiacale del Capricorno.
Diffidenza. La scarsa fiducia degli altri nasce sia dal pessimismo dallo scetticismo con cui molte volte viene considerato il resto dell'umanità, sia dalla difficoltà di comunicazione e di intimità con il prossimo. Rimane spesso sulle difensive restioad aprire uno scambio spontaneo che costringerebbe ad accogliere gli altri.
Bisogno di tenerezza. Sepolta sotto strati di razionalità e di orgogliosa autosufficenza c'è una timida richiesta di affetto e di calore che porta gratitudine e piacere non manifestatato apertamente.
Voglia di solitudine. Può essere socialmente inserito o affettivamente appagato, ha l'esigenza di ritagliarsi alcuni momenti solo per se stesso per ricaricarsi per l'ascolto interriore per la riflessione la ricerca oppure lo studio. Anche per prendere le distanze da chi è noioso ed assillante.