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martedì 27 marzo 2012

VATA, PITTA, KAPHA...quale sei tu??



Secondo l’Ayurveda ci sono tre principali forze vitali nel nostro corpo, definite DOSHA.
I Dosha sono forze primarie presenti dietro tutti i processi fisici e mentali; sono alla base della formazione del corpo, ma se squilibrati sono i fattori causali delle malattie, infatti Dosha significa “colui che oscura”, “rovina” o “procura la decadenza delle cose”. 
Tuttavia, se in equilibrio sono alla base del benessere psicofisico.
I dosha hanno qualità caratteristiche, sono presenti in ogni parte del corpo ma hanno sedi distinte, hanno funzioni specifiche e cause di squilibrio, per cui esistono trattamenti specifici per le malattie originate dallo squilibrio dei vari dosha.
Per dare forma agli esseri viventi i panchamahabhuta, cinque grandi elementi, si combinano con la mente e l'anima e determinano la nascita di una nuova vita.
Quando i cinque elementi, a causa delle influenze dovute alla naturale variabilità della vita perdono il loro equilibrio originario, assumono il ruolo di Dosha, così:

aria&spazio diventano Vata 
acqua&fuoco diventano Pitta 
acqua&terra diventano Kapha

Vata, Pitta e Kapha, sono presi in considerazione nel determinare la costituzione individuale, l'origine delle malattie, i trattamenti, i metodi per mantenere la buona salute, le terapie di purificazione e di tonificazione, il massaggio, il tipo di esercizio fisico, la dieta, ecc.


Costituito principalmente dall’elemento Aria e secondariamente dall’Etere. Per semplicità è definito come l’umore ARIA.  
Vata significa “colui che muove le cose”; deriva dalla radice sanscrita va, che significa “soffiare” o “comandare”. 
E’ la forza motrice degli altri due Dosha, che sono considerati incapaci di muoversi da soli.
Governa il nostro equilibrio sensoriale e mentale e il nostro orientamento motorio. Vata è localizzata soprattutto negli spazi vuoti del nostro organismo, come il colon, le porosità delle ossa e riempie i canali sottili del sistema nervoso. Anche la mente rappresenta uno spazio. Nel corpo, la sede principale di Vata è il colon, le altre sono: cosce, anche, orecchie, ossa.

Le persone di costituzione Vata possiedono generalmente una struttura fisica alta o sottile, la digestione e il metabolismo sono variabili, e poiché la loro natura è mutevole, non sono in grado di portare a termine i loro compiti in modo stabile e continuativo.
I tipi Vata sono persone creative, flessibili, veloci, fisicamente e mentalmente sempre in movimento, imprevedibili, ansiosi, insicuri. Preferiscono climi caldi, dato che soffrono il freddo e la secchezza.
Vata governa:
  • cuore,
  • polmoni
  • colon
  • circolazione
  • respirazione
  • sistema nervoso

Gli elementi della tipologia Vata sono: Aria ed Etere quindi questa
tipologia ha le caratteristiche proprie degli elementi cui appartiene:
  • leggerezza
  • espansione
  • freschezza
  • moto continuo
COME EQUILIBRARE IL VATA:
Se il fuoco digestivo necessita di essere stimolato, assumere zenzero in polvere, pepe di cayenna o pepe nero, fare un massaggio completo leggero con olio di sesamo caldo, fomentazione, yoga e meditazione.
Stare al caldo, scegliere cibi e spezie riscaldanti, ridurre al minimo cibi crudi e freddi, moderare il consumo di legumi, preferire cibo caldo e umido, zuppe, bevande calde e riso basmato con ghi o olio di sesamo; favorire sapori dolci, aspri e salati, frutta dolce, avena, carni bianche, latte caldo, formaggio fresco, soia verde, zucchine, germogli, carote, asparagi, routine regolare.

DA EVITARE:
Clima freddo, aria condizionata, bevande ghiacciate, cibi congelati o insalate verdi, cibi secchi e asciutti, orzo, miglio, eccessivo esercizio fisico o aerobico, stress fisico e mentale.

SINTOMI ECCESSO DI VATA:
Un eccesso di Vata nel corpo causa: insonnia, fatica, freddo eccessivo, fame eccessiva, mancanza di energia, paura, ansia, insicurezza, confusione mentale.
Si perde il contatto con il corpo, i tessuti si disperdono. La mente si separa dal corpo: dissociazione mentale, decadimento fisico.


Costituito principalmente dall’elemento Fuoco, ma anche da un po’ di Acqua. Per semplicità è definito come l’umore FUOCO. Significa “colui che digerisce le cose”, deriva dalla radice sanscrita tap, che significa “cuocere”, “riscaldare” o “trasformare”.
E’ responsabile di tutte le trasformazioni chimiche e metaboliche del nostro organismo. Non solo digerisce la materia (alimentazione, sostanze ingerite, tossine, tessuti, ecc.), ma anche la “non-materia”, cioè impressioni, immagini, suoni, parole, ecc. E’ quindi alla base della nostra capacità di percepire la realtà, di comprendere le cose così come sono. La sede principale di Pitta è l’intestino tenue, le altre sedi sono: stomaco, fegato, bile, ghiandole sebacee, sangue, linfa.
Le persone di costituzione Pitta possiedono un’attività digestiva e metabolica rapida e veloce, generalmente hanno una buona struttura fisica , una pelle delicata e soffice, tendono alla calvizia precoce e i capelli ingrigiscono prematuramente.
I tipi Pitta sono persone impulsive, intelligenti, irritabili, gelose, creative, e solitamente possiedono ricchezza e buona posizione sociale.
Pitta governa:
  •  la percezione visiva 
  •  la sete
  •  la fame
  •  la digestione
  •  la comprensione della mente
  •  la temperatura corporea
  •  il coraggio
Gli elementi della tipologia Pitta sono: Fuoco e Acqua quindi questa tipologia ha le caratteristiche proprie degli elementi cui appartiene:
  • fluidità
  • oleosità
  • calore 
COME EQUILIBRARE IL PITTA:
Si devono favorire alimenti dolci, amari e astringenti, prodotti caseari come latte, burro, ghi, e fagioli mung, soia verde, riso basmato, frumento, frutta dolce, coriandolo.
Mela, avocado, cocco, fichi, orzo, avena, cavoli, sedano, prezzemolo, basilico, menta,
Carni bianche, cannella, tutti i legumi tranne lenticchie.
Nuotare in acque fresche, massaggio leggero con olio di cocco o sandalo, girasole, oliva.
Usare aromi come la rosa, indossare abiti di colore blu, bianco e viola, gemme di zaffiro o perla, scegliere ambienti e climi freschi.
DA EVITARE:
Eccesso di calore, vapore e umidità, caffeina, alcolici, sale, spezie piccanti, peperoncino, carni rosse e affettati, fritture, pomodoro, papaya, lavorare di notte.

SINTOMI ECCESSO DI PITTA:
Un eccesso di Pitta nel corpo causa: collera, irritabilità, sensazione di bruciore sulla pelle, occhi e mani, ipersensibilità sotto forma di eruzioni allergiche, febbre, infiammazioni, cistiti, colite, gastriti, frustrazione, gelosia.



Costituito dagli elementi Acqua e Terra. Per semplicità è definito come l’umore ACQUA.  Da un punto di vista etimologico significa “colui che tiene insieme le cose”. E’ la forza di coesione presente nel nostro corpo ed ha una natura “collosa” e “adesiva”.
Nutree dà supporto, è responsabile della parte grossolana del nostro corpo. Sul piano mentale, sostiene le nostre emozioni e governa sentimenti come l’amore, la pazienza e il perdono. E' il veicolo, il contenitore, il substrato su cui agiscono le altre due forze. Dona stabilità e lubrifica. E’ il Dosha indispensabile per il buon funzionamento delle articolazioni.
La sede principale di Kapha è lo stomaco, le altre sedi sono: polmoni, gola, testa, pancreas, linfa, naso, lingua.

Le persone di costituzione Kapha possiedono generalmente una struttura fisica massiccia, robusta e pesante, buona salute e longevità. Hanno una voce profonda, una mente calma e tranquilla, il ritmo digestivo e metabolico è lento, tendono all’obesità e sono soggetti a problemi legati alle articolazioni e al cuore.
I tipi Kapha sono abili nelle relazioni pubbliche, sono in grado di eseguire lavori pesanti e vigorosi, hanno una buona memoria, sono restii a cambiare idee ed opinioni, tendono ad un attaccamento eccessivo verso affetti e beni personali.
Kapha governa:
  • cervello
  • vescica
  • reni
  • organi genitali
  • funzioni cellulari
  • sistema immunitario
Gli elementi della tipologia Kapha sono: Terra e Acqua
quindi questa tipologia ha le caratteristiche proprie degli elementi cui appartiene:
  • umidità
  • fluidità
  • pesantezza
  • inerzia
COME EQUILIBRARE IL KAPHA:
Si deve eseguire esercizio fisico intenso, massaggi con olio di senape, saune, terapie del sudore.
Favorire cibi caldi e asciutti, sapori piccanti, amaro e astringente. Aumentare il fuoco digestivo con zenzero , pepe nero e cuccuma. Cibo in piccole quantità, consumare verdure fresche , erbe e spezie,
orzo, mais, avena, riso basmati, segale in piccole dosi, latte solo di capra, rape, cavoli, carote, sedano, aglio, germogli, carni bianche.
 
DA EVITARE:
Consumo di grassi e fritture, dolci e cibi lievitati, bevande ghiacciate, pane in eccesso, non bere oltre 4 tazze di liquidi al giorno, niente latticini o grano.
Dormire dopo i pasti, cibi freddi, untuosi, pesanti, yogurt, formaggio, burro, latte e carne , cetrioli, melone, arance e uva, ambienti umidi, avidità e attaccamento.

SINTOMI ECCESSO DI KAPHA:
Un eccesso di Kapha causa: perdita di appetito, nausea, pesantezza, pallore, mani e piedi freddi, giunture gonfie, apatia, mancanza di concentrazione, sonno eccessivo, depressione, congestioni, sinusiti, diabete, edema, mal di testa, ritenzione di liquidi, sonno eccessivo.


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