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venerdì 30 novembre 2012



MANTRA E MEDITAZIONE

 

Teoricamente, il mantra non è altro che una parola, o una breve frase che viene ripetuta molte volte sia mentalmente che a voce alta. Il mantra può definirsi una formula particolare di suono magico, formula liturgica, o una invocazione, una preghiera. Si possono intonare mantra con la sola voce o possono essere cantati in coro.
Esiste per l’oriente, un mantra conosciuto dagli albori della civiltà, ripetuto da milioni di mediatori.
In mancanza di un mantra personale impartito da un maestro, è possibile usare questo mantra di pubblico dominio altrettanto efficace e potente: 
SO HAM”.

Quando vorrete meditare, concentrate tutta la vostra attenzione sulla ripetizione mentale di queste due sillabe, molto lentamente.
Inizialmente tutti i tipi di pensieri si affolleranno alla vostra mente. Non approfondite nulla, sovrapponete ad essi il mantra.
Qualunque immagine, qualunque idea vi giunga, lasciatela perdere, continuate a ripetere con dolcezza SO HAM”.
Può accadervi ad un certo punto, di accorgervi che non state più ripetendo il Mantra. Un pensiero diverso vi ha interrotto a vostra insaputa.
Non soffermatevi a cercare di identificare di quale idea si trattasse. Non innervositevi, non indispettitevi per esservi lasciati distrarre, riprendete a ripetere tranquillamente : SO HAM”.
Non esiste nulla di più semplice e allo stesso tempo così utile.
La ripetizione del mantra va prolungata per quindici minuti. Non lasciatevi comunque condizionare dall’orologio, evitate di puntare svegliette che suonino allo scadere del tempo. Se lo ritenete necessario, aprite gli occhi per dare un’occhiata all’orologio. Due minuti in più o due minuti in meno non pregiudicheranno sicuramente l’effetto della meditazione.
Questa tecnica rappresenta il cardine su cui si basa la meditazione cosiddetta “trascendentale”.


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