Nella nostra tradizione si parla di
lunazione in coincidenza del periodo che va da una Luna Nuova ad
un'altra.
Ogni lunazione è definita d un nome
legato alla luna Nuova, ma in altre tradizioni anche alla Luna Piena
vengono assegnati dei nomi.
Da tempo immemorabile le fasi ed i moti
della luna regolano le attività di contadini ortolani, di sacerdoti,
maghi, esoterici, e non solo...
C'è chi sostiene che si tratti di
superstizione, chi al contrario sostiene che l'attività lunare
influisca direttamente sull'intero ciclo della natura.
Nell'antico Egitto, nell'antica Cina
nella Roma imperiale e perfino nella corte di Carlo Magno esistevano
funzionari preposti all'osservazione di moti della luna.
Ogni volta che la luna si ritrova
all'inizio si ha il fenomeno della luna nuova o luna nera in
astrologia.
Il mese lunare, cioè il tempo che
impiega la luna a fare la sua rotazione (mese sinodico) dura un po più
di 29 giorni. Le lunazioni sono i mesi lunari.
L'anno solare è diviso in tredici
lunazioni. Questa divisione è stata scoperta dal medico greco
Ippocrate 400 anni prima di Cristo. La conta delle lunazioni inizia
sempre con la luna nuova di marzo.
La lunazione di Primavera
Comincia con la luna nuova di marzo e
si conclude con quella di Aprile. Questa lunazione fa scorrere la
linfa vitale nei tessuti vegetali, da vigore alle piante e le libera
dagli involucri protettivi.
Fioriscono i pruni e la forsizia,
cominciano a vegetare le rose, le betulle e i faggi. Tocca poi ai platani,
ai castagni, ai noccioli e a quasi tutte le specie da frutto. Verso il termine
della lunazione aumenta l'attività delle piante fioriscono fresie,
crochi, narcisi ecc. Su alcune persone sembra avere influssi
depressivi mentre su altre esercita un' azione stimolante e volte
afrodisiaca.
La lunazione della foresta
E' la luna del risveglio e si
risvegliano anche le camelie, i rododendri e le magnolie, l'erba sui
prati comincia a verdeggiare abbondante, rinasce la vita nell'orto. In questo periodo si verifica a volte il fenomeno detto della luna
rossa che favorisce le improvvise gelate che potrebbero bruciare i
germogli. Quando comincia la fase calante ci si può dedicare al
taglio delle siepi e al riordino del giardino, i fiori tagliati in
fase di luna calante si mantengono freschi più a lungo.
Lunazione dell' opulenza
E' la luna dell'abbondanza non si
temono più le gelate notturne. La linfa scorre ricca lungo i fusti, i
rami, le corolle, le radici. La natura si prepara alla rivoluzione
legata al solstizio d'estate. La terra è in pieno rigoglio forte
delle abbondanti piogge primaverili e pronta ad offrire nutrimento
alle radici che ad essa si rivolgono per placare la loro sete di
acqua e la loro fame di nuovi elementi nutritivi. Fioriscono tulipani,
peonie e lilla.
In fase di luna crescente si possono
seminare le specie erbacee annuali.
La lunazione delle praterie
E' una delle fasi più importanti per la
vegetazione è il tempo del solstizio d'estate e l'attività della
natura è al suo apice. Sotto questa luna nelle piante si
intensifica la circolazione della linfa e in tutte le specie si ha un
completo risveglio.
Le piante da fiore sono in piena
attività, ma proprio per l'improvvisa accelerazione del loro
bioritmo i fiori fioriscono e sfioriscono con la stessa velocità. In
fase di luna calante si dovranno seminare piante erbacee da fiore
biennali.
La lunazione dell'oro e dell'argento.
E' il tempo delle messi, il periodo più
importante per l'agricoltura. La terra è pronta nell'offrire i suoi
frutti, i semi hanno raggiunto la piena maturazione, le messi
ricoprono i campi, gli stenti della stagione invernale vengono
ripagati dall'abbondanza della stagione estiva.
La mietitura dovrebbe venire a cavallo
della luna piena. In fase di luna calante meglio evitare semine e
trapianti.
E' tempo di raccogliere le erbe
curative come la camomilla
La lunazione del sole.
È il periodo del solleone, la
temperatura diurna raggiunge i suoi massimi livelli. L'attività
vitale delle piante subisce un rallentamento. La linfa che scorre è
ricca di energia ma non è spinta dalla vitalità e dagli eventi
della stagione primaverile, durante la notte la vegetazione fa scorta
di energie per prepararsi al prossimo autunno. È possibile eseguire
dei lavori sulle piante senza provocare danni grazie al
rallentamento dell'attività della pianta stessa. Si possono
effettuare rinvasi trattamenti vari e tagli di riordino.
La lunazione degli aromi.
Il nome si deve alla fragranza di
alcune piante. Nel particolare periodo tra Agosto e Settembre siamo
vicini all'equinozio di autunno e la natura si prepara per l'inverno.
L'attività lunare è particolarmente
intensa e così quella della vegetazione, le radici sono
straordinariamente vitali. È sconsigliabile raccogliere fiori in
questo periodo perché sfiorirebbero troppo in fretta. È tempo di
riportare in case le piante da appartamento portate fuori in
primavera.
La lunazione del fuoco.
Il nome si deve al colore dal rosso
fuoco al bruno che molte piante prendono in questo periodo. La natura
sembra fiammeggiare in contrasto con il verde delle foglie o il
giallo delle erbe ormai seccate dal sole di agosto. È tempo di
preparare il terreno per l'inverno, di raccogliere le
prime castagne e le ultime susine. Con la luna calante bisogna
riordinare il terreno, spargere il concime, e preparare il letto per
il riposto invernale alle piante che ne necessitano. Bisogna pensare
di sistemare quelle che non si abbandoneranno al sonno invernale ma
che hanno ugualmente bisogno di una protezione dai rigori della
stagione fredda.
La lunazione delle braccia tese
Il nome si deve all'aspetto dei rami
ormai spogli che sembrano tendersi verso il cielo a reclamare un pò
di luce prima dell'oscuro inverno. La linfa non ha ancora smesso di
scorrere ma si prepara al riposo che la rigenererà. Per non stressare le piante sarebbe meglio effettuare
i lavori di giardinaggio in fase di luna calante.
la lunazione dell'alchimia
Sembra che in questo periodo la luce
lunare emani luminosità e poteri quasi magici, a questo si deve il
nome di questa lunazione. La linfa rallenta la sua attività, le
piante stanno per essere vinte dal sonno. È tempo di predisporre
delle coperture per le piante delicate che dimoreranno all'aperto.
L'influsso della luna raggiunge le profondità della terra e se la
sua luce è limpida e brillante si può sperare in raccolti
abbondanti.
La lunazione del sonno
La vegetazione è in letargo ed è
giunto il tempo del meritato riposto dopo le fatiche delle stagioni
primaverile ed estiva. Abbondanti nevicate favoriscono il rafforzarsi
delle radici nel terreno caldo, la linfa ha ormai quasi fermato il suo
fluire. Diventa più difficile la vita delle piante da appartamento
che devono lottare con il torpore invernale e con il riscaldamento
artificiale, ma si può aiutarle con la concimazione e con l'esposizione
alla luce della luna crescente.
Lunazione del sogno
E' la parentesi tra il sonno invernale
e il prossimo risveglio primaverile, la linfa si prepara a riprendere
la sua infaticabile attività ma la pianta non ha ancora al forza di
richiederne i servigi, dorme ancora ma resta in attesa del primo sole per
tornare alla vita. I lavori sulle piante vanno effettuati in fase di
luna crescente ma solo se il terreno non è gelato. In fase di luna
calante si possono effettuare i trapianti – cominciano a spuntare i
primi fiori, come la mimosa.
La lunazione dell'occhio che si chiude
E' il passaggio dal sonno invernale al
completo risveglio primaverile la natura è stanca e ha bisogno di
tempo per riprendersi. La linfa scorre lentamente ma
instancabilmente e la pianta comincia a richiederne la presenza in
ogni su a parte. È il momento di potare le viti, le rose e gli
alberi danneggiati dal gelo. Non bisogna potare le piante che
fioriscono tra marzo ed aprile perchè sono già in pieno risveglio e un
taglio in questo momento sarebbe particolarmente traumatico. Il nuovo
anno lunare sta per avere inizio un nuovo giro intorno alla sua
Madre Terra la attende.
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